Secondo l'agenzia di stampa AhlulBayt (AS) - ABNA - Hassan Ezzeddine Ali, membro della fazione Lealtà alla Resistenza in Libano, ha dichiarato in una cerimonia nella città di Tiro: L'America oggi vuole dominare il mondo e costringere le persone a scegliere tra due opzioni: o la guerra o la resa e il saccheggio delle loro risorse; perciò, usa la logica della forza.
Ha aggiunto: Oggi, osservando le scene che vediamo in Palestina e a Gaza, ci troviamo di fronte alla legge della giungla, dietro la quale ci sono l'America e il regime sionista; quindi, non possiamo arrenderci al nemico o alzare bandiera bianca.
Il membro della fazione Lealtà alla Resistenza ha continuato: Disarmarci è toglierci l'anima, e l'anima può essere tolta solo da Colui che l'ha creata, cioè Dio Onnipotente. Non alzeremo la bandiera della resa e non permetteremo che questo Paese, che è stato innaffiato dal sangue dei martiri, diventi un protettorato americano o una colonia israeliana.
Ezzeddine ha sottolineato: Coloro che parlano male di Hezbollah hanno l'obiettivo di disintegrare il Libano e impedirne il progresso.
Egli ha espresso le priorità di Hezbollah come: fermare l'aggressione israeliana contro il Libano, rilasciare i prigionieri libanesi, ritirare il nemico sionista dalle aree occupate del Paese e avviare la ricostruzione.
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